PSICOLOGIA

 

15. ISCRIZIONI ALLA LAUREA MAGISTRALE  - AVVISO E INFORMAZIONI ESSENZIALI  

Per l'ammissione al Corso di laurea magistrale in Psicologia dal 2011-'12 esiste il numero programmato, per ottemperare alle norme restrittive imposte dal Ministero. Il numero programmato resta comunque molto ampio, in grado di assorbire i nostri triennalisti che arrivano con successo alla laurea.

Le norme vigenti - ribadite nel regolamento del Corso - richiedono per l'iscrizione il possesso della laurea triennale e, come requisito curriculare, il possesso di almeno 88 CFU di psicologia distribuiti in discipline appartenenti ad almeno 7 degli 8 settori scientifico-disciplinari M-PSI. 

Si può presentare domanda per l'ammissione alla prova d'ingresso anche riservandosi di conseguire la laurea nella sessione autunnale, ma gli 88 CFU M-PSI indispensabili per l'accesso devono essere posseduti al momento della domanda (così è stato stabilito sul piano amministrativo in base alle norme vigenti). E' consigliabile pertanto che lo studente che pensa di laurearsi nella sessione autunnale e quindi di chiedere con riserva l'ammissione alla prova di accesso alla magistrale, accumuli gli 88 CFU di settori M-PSI necessari entro la sessione estiva (vedere avviso al link http://www.fmag.unict.it/Public/Uploads/article/88%20CFU_MPSI.pdf). All'avviso è allegato il piano con l'evidenziazione dei CFU di settori M-PSI, riferito all'ordinamento vigente ex legge 270; per gli iscritti agli ordinamenti precedenti il conteggio dei CFU di settori M-PSI può essere agevolmente fatto riprendendo il piano di studi dell'anno di propria iscrizione; dallo stato della carriera (aggiornato) scaricabile attraverso il portale studenti si possono dedurre i CFU di settori M-PSI già conseguiti e quelli ancora da conseguire. 

Da quest'anno dunque, oltre alla condizione indispensabile per legge di verifica delle competenze acquisite, andrà formulata una graduatoria di merito che consentirà la selezione dei numero di ammessi alla laurea magistrale previsto dal bando.

Secondo quanto deliberato dal Consiglio, la prova consisterà in tre quesiti a risposta aperta su argomenti riguardanti la psicologia generale, dello sviluppo e dell'educazione, sociale e del lavoro, dinamica e clinica, con riferimento anche agli aspetti epistemologici e metodologici della ricerca e delle applicazioni psicologiche; la prova sarà valutata in trentesimi e si intenderà superata con un punteggio di almeno 18/30. La votazione riportata nella predetta prova determinerà la formulazione della graduatoria. Saranno, quindi, ammessi al corso di laurea in Psicologia gli studenti che abbiano superato la prova scritta e che risultino utilmente collocati in graduatoria, rientrando, pertanto, all'interno del numero programmato. A parità di punteggio, precederà il candidato più giovane d'età.

Più in dettaglio, i tre quesiti su argomenti teorico-metodologici, applicativi ed esperienziali in campo psicologico, cui rispondere per iscritto in modo sintetico, in 2 ore di tempo, verranno valutati in base ai seguenti criteri concorrenti:

a.       dimostrazione di adeguate conoscenze riguardo all'oggetto del quesito, comprovate  dalla correttezza e dall'aggiornamento dei riferimenti teorici, epistemologici e metodologici;

b.      dimostrazione di competenze metodologiche e relative alle tecniche di assessment delle variabili psicologiche, mediante strumenti adeguatamente contestualizzati agli scopi della ricerca e/o intervento;

c.       testimonianza di esperienza pratica e applicativa delle teorie e dei metodi studiati;

Verrà richiesta esplicitamente ai candidati, e valutata nell'assegnazione del punteggio, la capacità di esprimere correttamente termini e concetti psicologici pur nella sinteticità delle risposte ai singoli quesiti, che costituirà pure oggetto di valutazione.

 

Molti laureati chiedono più dettagli sulla prova oltre a quanto scritto nel bando. Oltre a rileggere quanto scritto in questo punto delle FAQ e in quello successivo , il consiglio è di non procedere a "ripassi" indiscriminati, ma fare una sintesi di quello che si è appreso sulle discipline psicologiche e soprattutto delle esperienze pratiche fatte durante il triennio (laboratori, seminari, tirocinio, ecc.) momenti formativi essenziali che spero siano stati frequentati con impegno - come da noi sempre consigliato - altrimenti ci sarebbe poco da rimediare...
Dunque: applicazioni pratiche delle teorie psicologiche, metodologia e tecniche della psicologia.
Su questo verteranno le prove, che ovviamente nel dettaglio verranno decise dalla commissione.
E' certo, come detto sopra, che sinteticità e pertinenza delle risposte - senza inutili dispersioni o senza soffermarsi solo sulle teorie - saranno i criteri di valutazione. Che saranno poi i criteri di valutazione dell'Esame di abilitazione, riguardo la PROFESSIONE psicologica, i suoi metodi e le sue tecniche: non un insieme di nozioni teoriche prive di ricadute pratiche.

 

VEDERE AL PUNTO SEGUENTE CRITERI DI VALUTAZIONE DETTAGLIATI ED ESEMPI

 

Trasferimenti alla magistrale. Gli studenti che, essendo già immatricolati negli anni accademici precedenti in altri corsi di laurea, o provenienti con trasferimento da altri Atenei volessero iscriversi al primo anno del nostro Corso di Laurea Magistrale, devono presentare la domanda di preiscrizione e di partecipazione alla prova di ammissione contestualmente alla istanza di trasferimento, con autocertificazione degli esami superati, entro la data di scadenza del bando che viene emanato nell'estate precedente e pubblicato nel sito. L'ammissione al corso di laurea è subordinata al superamento della prova di ammissione, cui sono tenuti a partecipare insieme ai nuovi aspiranti all'immatricolazione. Se immatricolati, potranno chiedere il  riconoscimento di eventuali crediti formativi maturati nel corso di laurea di provenienza. 

Per il trasferimento al 2° anno della Magistrale - nel caso se ne abbiano i requisiti - c'è un numero di posti disponibili prefissati di anno in anno, informarsi in segreteria sulle procedure.

 

Corsi singoli (Art. 27 Regolamento Didattico d'Ateneo)

All'atto dell'iscrizione ad un qualunque anno del proprio corso di studi, lo studente può chiedere di seguire uno o più insegnamenti extra curriculari corrispondenti a non più di 18 crediti, scelti tra gli insegnamenti attivati nell'Ateneo in quell'anno, ad eccezione di quelli dei corsi di studio a numero programmato a livello nazionale, sostenere i relativi esami ed averne attestazione.

L'iscrizione a non più di cinque corsi singoli per anno, corrispondenti a non più di 40 crediti, è consentita a tutti coloro che, senza essere iscritti contemporaneamente iscritti ad un corso di studi universitario intendano seguire degli insegnamenti universitari, sostenere i relativi esami ed averne attestazione.

Per i dettagli e i costi per CFU si veda il Manifesto degli studi dell'anno in corso; per le scadenze rivolgersi alla segreteria.

I corsi singoli potrebbero essere usati per acquisire - già durante la laurea triennale - CFU utili per raggiungere i requisiti di accesso alle lauree magistrali, che come detto da quest'anno devono essere posseduti prima dell'iscrizione.

Possono essere usati anche da chi si laurea oltre la sessione autunnale per acquisire CFU di cui si può chiedere la convalida nella laurea magistrale se ci si iscrivesse ad essa nell'anno accademico successivo, tenendo però conto che per questa iscrizione - come detto sopra - la legge vigente richiede comunque il superamento della prova di verifica delle competenze: senza questa condizione non sarebbe possibile l'iscrizione nonostante i CFU acquisiti come corsi singoli.

 

Tutte le informazioni possono essere richieste alla Segreteria Studenti, alla quale vanno anche consegnate le domande previste nei bandi e le relative documentazioni.

 

 

 

E adesso qualche risposta alle domande frequenti su questo argomento:

 

Ho presentato la domanda per l'ammissione alla magistrale, anche se provengo da un'altra facoltà e non credo di avere tutti i crediti previsti. Posso sanarli una volta iscritta?

 

No, con le nuove norme non è possibile: è previsto dalla legge (è scritto chiaramente nel bando) che i crediti requisiti per l'accesso bisogna averli tutti PRIMA dell'iscrizione, non è quindi possibile compensarli successivamente come avveniva in precedenza.

Mi spiace, ma se non avrà maturato gli 88 CFU in almeno 7 degli 8 settori M-PSI anche se avrà superato la prova non potrà essere iscritta quest'anno: lo dice chiaramente il bando, è ripetuto a chiare lettere proprio all'inizio dei queste FAQ, e le segreterie non possono ammettere deroghe.

 

 

Sono laureanda (almeno spero...) nella prossima sessione e come indicato dal bando ho fatto domanda per la verifica. Che succede se supero la prova ma non riesco a laurearmi? La prova superata vale per l'anno successivo?

 

La prova di verifica delle competenze va fatta all'inizio di ciascun anno accademico prima dell'iscrizione. Dunque se non dovesse laurearsi può scegliere di fare i corsi singoli e farli valere per il prossimo anno (come detto sopra, all'inizio della pagina) ma dovrà comunque sostenere prima dell'iscrizione la prova di ammissione / selezione per l'anno accademico successivo.

 




Dipartimento di Scienze della Formazione - 95124 Catania, via Teatro Greco, 84

dmi